Scegli dove andare

martedì 5 agosto 2014

La saga di Myst

Si sarà capito che non ho più i riflessi per cimentarmi con i videogiochi che richiedono velocità e abilità da pianista per combattere contro nemici sempre più numerosi, forti e assatanati. Le mie ultime esperienze con i videogame in effetti sono state - un pò di anni fa - con i giochi di avventura per PC classificati come "point & click".
In questi giochi tipicamente, con l'aiuto del mouse, si esplorano ambienti virtuali alla ricerca di elementi (oggetti, informazioni) che sono di solito indizi - o mezzi per raccogliere gli indizi - necessari per arrivare con successo al termine dell'avventura. Ho giocato diversi di questi giochi, trovandoli spesso piacevoli, talvolta intriganti. Ma nessuno mi è "rimasto dentro" come Myst.
Ho conosciuto Myst quando per caso (non mi ricordo nemmeno come) mi sono trovato a giocare il quarto episodio della saga (Myst IV - Revelation). So che non è considerato tra i migliori della sua categoria e che - confrontato con i più evoluti giochi odierni - i suoi meccanismi grafici farebbero probabilmente una magra figura. Ma non è questo che ricordo. Ricordo invece le atmosfere cupe del mondo freddo e crepuscolare di Pinnacolo, la prigione lussureggiante di vita che è Rifugio, gli scenari surreali degli altri mondi, l'angoscia di un padre costretto ad imprigionare i propri figli, il loro desiderio di vendetta. La voglia di risalire alle origini della saga mi ha portato a giocare poi i precedenti tre episodi: Myst (il primo), Riven ed Exile; ognuno con le sue specificità (anche tecniche) ma tutti legati dalla bellissima idea che è alla base del ciclo: a parte il giocatore (che si comporta come un investigatore al servizio - forse - del bene), i protagonisti appartengono al popolo D'ni, una stirpe mitica i cui membri hanno la capacità di generare mondi scrivendo libri. I libri stessi diventano porte sui mondi che descrivono, cui si accede toccando le pagine dei libri.
A pensarci, è questa la magia della saga di Myst, il caleidoscopio di mondi che contiene, densi di atmosfere magiche e inquietanti.


Tay, uno dei mondi di Riven, il secondo episodio di Myst

Nessun commento:

Posta un commento

Google+