Devo il merito di questa "scoperta" all'ottimo Roelof Bakker, PA0RDT, che recentemente mi ha inviato una bella presentazione di Gianfranco Verbana, I2VGO, dal titolo "I primi 20 anni della telegrafia senza fili". Nel documento, oggetto di una conferenza tenuta il 20 Ottobre scorso presso la sezione ARI di Cernusco sul Naviglio (Milano), insieme a molte altre informazioni storiche e tecniche di grande interesse, ho trovato anche la descrizione degli anni trascorsi dal giovane Marconi a Livorno; anni in cui egli sviluppò quell'interesse e quella passione per i fenomeni radioelettrici che l'avrebbero reso una delle figure più importanti nella storia delle telecomunicazioni e - data l'importanza di queste ultime - una delle figure più importanti nella storia del ventesimo secolo.
Marconi stesso, in occasione della consegna del Premio Nobel per la fisica nel 1909, volle ricordare il ruolo di Livorno ed in particolare quello del Prof. Vincenzo Rosa, che gli fu maestro nell'accostarsi ai primi seri esperimenti di fisica elettrica. Qui sotto la riproduzione delle prime pagine del discorso che Marconi pronunciò in occasione di quella cerimonia, dove ho evidenziato la citazione su Livorno ed il Prof. Rosa.
Pagine iniziali del discorso di Marconi in occasione della consegna del Premio Nobel |
Il Prof. Vincenzo Rosa (Torino 1848-Candelo Biella 1908) |
Volendo a questo punto approfondire il tema, ho trovato un'ottima fonte di informazioni nel sito web del Comitato Radio Marconi International. In particolare ho trovato di grande interesse gli articoli pubblicati ai seguenti link:
Il Prof. Vincenzo Rosa, maestro di Guglielmo Marconi (da cui è tratta l'immagine qui sopra)
Di grande interesse anche i documenti presenti sul sito della sezione ARI di Cernusco sul Naviglio, relativi alla già citata conferenza di Gianfranco Verbana, I2VGO. Questo sotto è il link e di seguito la locandina dell'evento:
Documenti della conferenza di Gianfranco Verbana, I2VGO
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